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venerdì 22 gennaio 2010

PRIVATIZZAZIONE DELL'ACQUA
Il governo ha posto alla Camera la questione di fiducia sul "decreto Ronchi", già provato dal Senato e il cui cuore è la liberalizzazione dei servizi pubblici locali, compresa l'acqua. Lo ha annunciato nell'Aula di Montecitorio il ministro per i Rapporti con il Parlamento Elio Vito.
Una decisione che ha provocato la dura reazione dell'opposizione. «Si sarebbe arrivati subito ad un voto unanime su questo provvedimento se il governo avesse stralciato dal decreto l'articolo sui servizi pubblici locali che non ha il coraggio di discutere nè di spiegare alla gente», è stato il commento di Marina Sereni del Pd. «Questa fiducia - spiega Sereni - non è certo motivata dall'ostruzionismo dell'opposizione da dalla mancanza di fiducia del governo rispetto ai propri deputati».
Tra le norme più contestate la liberalizzazione dei servizi pubblici locali (prevista dall'articolo 15), che comprende la gestione dell'acqua. Anche se nel testo si precisa che la proprietà pubblica del bene acqua dovrà essere garantita. L'articolo in questione prevede che la gestione dei servizi pubblici locali sarà conferita "in via ordinaria" attraverso gare pubbliche e la gestione in house sarà consentita soltanto in deroga e «per situazioni eccezionali». Questa formulazione, secondo le opposizioni, apre la strada alle privatizzazioni. Non rientrano nella riforma la disciplina della distribuzione del gas naturale e dell'energia elettrica, il trasporto ferroviario regionale e le farmacie comunali.
dal Sole 24ore

"Così il governo Berlusconi ha sancito che in Italia l'acqua non sarà più un bene pubblico, ma una merce e dunque, sarà gestita da multinazionali internazionali (le stesse che già possiedono le acque minerali). Già a Latina la Veolia (multinazionale che gestisce l'acqua locale) ha deciso di aumentare le bollette del 300%. Ai consumatori che protestano, Veolia manda le sue squadre di vigilantes armati e carabinieri per staccare i contatori" - riporta l'articolo rilanciato da Peacelink che si è diffuso con il passaparola via e-mail e sui blog.

Tutto questo è pura follia... Ci perdono tutti i cittadini tranne coloro che governano le acque e i politici. Non è la prima volta che il governo non è dalla parte dei cittadini, ma fa gli interessi suoi come quando ha fatto i tagli sull'istruzione, che al contrario è un campo in sarebbe necessario investire parecchio quando invece il governo dovrebbe rappresentarci tutti. Perchè dobbiamo ancora continuare a subire? Perchè?

10 commenti:

  1. Che cosa vuoi fare, una rivoluzone???
    Sarebbe ora che la si facesse.

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  2. Già... una bella sparatoria a roma nn farebbe male x svegliare un po' l gente...

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  3. Non ho detto rivoluzione VIOLENTA talebano che non sei altro...le rivoluzioni possono essere non violente...ma bisogna avere volontà di cambiare ciò che è sbagliato!
    Se poi riesci a non usare metodi da macellaio è pure meglio.

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  4. Dimmi quante rivoluzioni nn violente sn andate a buon fine, dai?

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  8. ciao casellese! bello il blog!!! perchè hai eliminato tutti gli altri post? hai qualcosa da nascondere eh??

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  9. Eravamo andati fuori tema...
    Prima che parlassimo del coraggio innato nell'uomo, e di tutti i suoi esempi storici ho pensato di frenare...

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